Sovrappeso, come fare il primo passo verso il peso forma

Sovrappeso, come fare il primo passo verso il peso forma

Il sovrappeso non è frutto del caso ma rappresenta una logica conseguenza delle azioni e delle emozioni di ciascuno. Le emozioni, a loro volta, sono influenzate dai pensieri. In questo blog ho parlato più volte delle cause del sovrappeso e di quale sia l’approccio che propongo per liberarsene, senza doversi sottoporre a faticose diete drastiche e subire l’effetto yo-yo che spesso segue questo tipo di regimi alimentari.

In questo articolo vorrei rispolverare le basi del pensiero della bioconsapevolezza sul sovrappeso. Voglio tornare ai fondamenti di quello che secondo me è un metodo rispettoso per ritrovare il proprio peso forma.

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Farmaci e diete non servono a niente?

Farmaci, integratori, operazioni chirurgiche e tutte le varie opzioni esistenti sul mercato per facilitare il dimagrimento non sono di per sé inutili o sbagliate. Se non si lavora alla radice del problema, però, i risultati raggiunti rischiano di essere solo temporanei.

Il motivo è semplice: tutti gli strumenti che ho citato lavorano sull’obiettivo fisico, il dimagrimento, tramite un intervento esterno che talvolta può essere estremo, se pensiamo per esempio alla chirurgia dello stomaco.

Questi metodi non agiscono minimamente, però, sul processo che porta ai chili di troppo e cioè sulle emozioni e sui pensieri che le provocano. Anche l’azione di diete e affini sul comportamento quotidiano è limitata, di solito alla sola necessità di pesare tutto quello che si mangia, di contare meticolosamente le calorie di ogni pasto e spuntino oppure di prendere tutti i giorni, a una certa ora prefissata, il medicinale o l’integratore consigliato dallo specialista.

Anche l’azione di diete e affini sul comportamento quotidiano è limitata

Pure l’attività fisica, senza dubbi benefica e importante per la salute, non ha effetti a lungo termine sul sovrappeso. Cosa succede a molte persone quando smettono di allenarsi intensamente? Tanti vedono di nuovo il proprio corpo cambiare accumulando peso.

Va benissimo scegliere queste varie opzioni: però se non si lavora alla radice, cioè sulle ragioni per cui il corpo ha bisogno di essere in sovrappeso, il percorso verso il dimagrimento diventa una strada faticosa irta di ostacoli e fallimenti.

Meriti di vivere al tuo peso forma

Molte delle persone “in lotta” con il proprio peso hanno in sé la convinzione di non essere capaci di essere snelle e forse di non meritarlo neppure. Guardano con invidia e senso di ingiustizia coloro che, senza sforzo, si mantengono in forma mangiando più o meno quello che vogliono. Per alcuni il peso non è affatto un problema, mentre per altri è un vero e proprio chiodo fisso. Un motivo di amarezza, vergogna e autosvalutazione.

Anche tu pensi di non essere in grado di dimagrire? Forse ti è capitato di provare più e più volte senza ottenere risultati. Usare strategie inefficaci e faticose, a lungo andare, mina la nostra costanza e il nostro desiderio stesso di dimagrire.

In questo meccanismo mentale è racchiuso il primo errore che ostacola il percorso verso un dimagrimento duraturo e il raggiungimento del proprio peso forma. Sappi che non c’è niente in te che non va: stavi semplicemente usando i metodi sbagliati per te. Di conseguenza il fatto di non riuscire a dimagrire o mantenere il peso forma non andrebbe visto come un fallimento ma piuttosto come un’informazione utile e un potenziale vantaggio evolutivo. Non sei costante quando fai qualcosa che va contro te stesso e ignori un lavoro che andrebbe fatto alla radice.

Sappi che non c’è niente in te che non va: stavi semplicemente usando i metodi sbagliati per te.

Partiamo da una verità che mi piacerebbe che facessi tua: tu vai già bene esattamente cosi come sei. Sei abbastanza. Detto questo, se desideri vivere al tuo peso forma, sappi che lo meriti e hai tutte le capacità per farlo.

Un esercizio pratico per partire col piede giusto

So cosa stai pensando. Se sono sovrappeso e in tutti questi anni non sono mai riuscito (o riuscita) a dimagrire, perché tutto dovrebbe andare per il verso giusto proprio ora? La risposta è semplice: perché potrai usare un metodo differente, rispettoso di chi sei e di quello che senti e pensi.

Lasciamo per un attimo da parte il percorso di fronte a te e facciamo invece un esercizio per coltivare lo stato d’animo giusto. Fai un elenco di situazioni nelle quali hai mostrato capacità, perseveranza, volontà, efficienza. Quest’elenco ha come scopo quello di farti riconoscere che hai queste doti in te stesso e che se l’obiettivo è sufficientemente motivante e la strategia per raggiungerlo rispetta ciò che sei puoi tirare fuori tutto il tuo potenziale. Rileggi quotidianamente quanto hai scritto per fare tacere la vocina interiore che ti dice che sei incapace, senza volontà e senza valore. Puoi dedicare a questo esercizio pochi minuti al giorno che saranno però preziosi e molto efficaci.

Quando il corpo accetta di dimagrire

Una volta che ti sarai riconnesso o riconnessa al fatto che sei capace di volontà e perseveranza, vorrei condividere con te una verità forse spiazzante. Non servono tanta perseveranza e volontà per percorrere la strada che ti propongo. Serve furbizia. In effetti serve mettere il corpo dalla tua parte.
Perché? Perché se il corpo accetta di dimagrire, diventa tutto più facile: basta che decida (per esempio) di accelerare il metabolismo, di diminuire l’assimilazione a livello dell’intestino tenue, oppure ancora di aumentare il lavoro della tiroide. Oppure semplicemente può sviluppare una nausea temporanea che tolga la voglia di mangiare.

Se il corpo accetta di dimagrire, diventa tutto più facile

Al contrario, quando il corpo vuole ingrassare o comunque ostacolare il dimagrimento, il metabolismo può rallentare o può diminuire la secrezione degli ormoni tiroidei. Oppure il corpo può farci provare una voglia irresistibile di mangiare e mangiare ancora.

Alla scoperta di se stessi

Per favorire il dimagrimento duraturo, dunque, devi avere il corpo dalla tua parte. Ti invito allora a indagare le ragioni per cui potrebbe resistere al dimagrimento tanto desiderato.

Per questa indagine ti serviranno curiosità e coraggio: dovrai andare alla scoperta di te e delle tue emozioni. Quello che ti posso dire è che questo viaggio merita l’impegno che richiede. Agendo sui tuoi pensieri e sulle tue emozioni coinvolgerai il corpo in un cambiamento virtuoso verso il peso forma e ogni ostacolo verrà meno. Non credermi su parola: fanne semplicemente l’esperienza. Per approfondire ti consiglio di leggere questo articolo Pensieri positivi e dimagrimento: la forza del dialogo interiore e successivamente anche questo: Grasso corporeo: a cosa serve e perché fai fatica a dimagrire.

Quello che ti posso dire è che questo viaggio merita l’impegno che richiede

Se sei incuriosito e vuoi fare passi concreti verso la riconciliazione con il tuo corpo, puoi seguire l’audio corso “Sovrappeso cosa mi racconti” a disposizione sulla pagina risorse del mio sito e leggere il mio libro “Conquista per sempre il tuo peso forma”.

Apriti alla scoperta di te stesso e delle ragioni profonde del tuo sovrappeso: questo è secondo me il primo passo per raggiungere con successo il peso forma e mantenerlo.

Un aiuto per dimagrire più facilmente, definisci così i tuoi obiettivi

Un aiuto per dimagrire più facilmente, definisci così i tuoi obiettivi

Sei in cerca di un aiuto per dimagrire più facilmente? Innanzitutto sono importanti gli obiettivi che ti dai quando vuoi dimagrire, tanto quanto il metodo che sceglierai di seguire. In questo articolo voglio darti gli strumenti per definire degli obiettivi adatti a te, che costituiscono concretamente un aiuto per dimagrire più facilmente, senza stress, cioè in serenità.

Impara come darti degli obiettivi che aiutano a dimagrire più facilmente

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Se conosci il mio blog o hai seguito uno dei miei laboratori, sai già che quando si parla di sovrappeso propongo un metodo di dimagrimento che non prevede diete. Come racconto nel libro Conquista per sempre il tuo peso forma, se hai dei chili in più di cui non riesci a liberarti significa che dentro di te è in atto un conflitto: una parte vuole dimagrire mentre l’altra vuole restare in sovrappeso. Ecco perché da anni sono impegnata ad aiutare le persone a individuare le ragioni inconsce, psicologiche e biologiche, che spingono a opporsi al dimagrimento. Attenzione, si tratta di ragioni personali, che possono essere anche molto diverse da persona a persona.

Qualunque metodo per raggiungere il peso forma tu scelga di seguire, in ogni caso, che preveda una dieta oppure no, va sostenuto da obiettivi chiari e ben definiti. Cosa che vale per qualunque altro traguardo nella vita.

Perché dico questo? La ragione principale per cui le persone non ottengono ciò che vogliono, è una sola: non sanno davvero quello che desiderano. Se ci pensi scoprirai che capita spesso anche a te. Scommetto che sai molto bene quello che non vuoi, mentre forse hai le idee confuse riguardo a quello che vuoi. Cosa che nel caso specifico del sovrappeso, ti impedisce di trovare aiuto per dimagrire più facilmente.

Il mio metodo di dimagrimento non prevede diete

La metafora del navigatore

Facciamo un paragone in cui tutti possono facilmente immedesimarsi. Immagina di essere al volante di una macchina veloce e comoda che può portarti ovunque. L’auto ha un motore potente, il serbatoio è pieno e il GPS funziona benissimo. Non resta che inserire la destinazione. Stai per digitare qualcosa, ma ti viene in mente solo il fatto che non vuoi andare a Roma… Senza una direzione precisa, purtroppo, non puoi muoverti neppure di un millimetro. Il GPS non conosce la negazione. E, forse questo ti sorprenderà: neppure il tuo inconscio conosce la negazione.

Quando dici a te stesso semplicemente non voglio più essere in sovrappeso, il tuo cervello si concentrerà sui chili di troppo. Poiché l’inconscio non conosce la negazione lavorerà per mantenere i chili di troppo, su cui hai concentrato la sua attenzione, anziché per lasciarli andare. È come se stessi dicendo al navigatore di andare a Roma anche se è l’unico posto che non vuoi proprio raggiungere.

L’inconscio non conosce la negazione, ecco perché è importante cambiare modo di darsi degli obiettivi

Superare la negazione

Fermati e prenditi il tempo per riflettere. Cosa desideri davvero quando parliamo di peso corporeo? Prendi un foglio e scrivi nero su bianco il tuo desiderio. Mi raccomando, ogni frase deve essere espressa in modo positivo. Se ci sono cose che non vuoi, non pensarle e non nominarle nemmeno. Altrimenti ti allontanerai dai tuoi obiettivi anziché avvicinarti. Concentrati sull’alternativa che è di tuo interesse.

Come ho sottolineato attraverso la metafora del navigatore, devi essere il più preciso possibile per trovare in te stesso un aiuto per dimagrire più facilmente. Quando vuoi raggiungere una destinazione, di solito, sei abituato a inserire non solo la città ma anche la via e il numero civico: ti invito a fare altrettanto.

Se ci sono cose che non vuoi, non pensarle e non nominarle nemmeno

Esempi concreti

Per permetterti di trovare aiuto per dimagrire più facilmente vorrei analizzare con te alcuni dei desideri che, spesso, i miei pazienti esprimono quando vogliono raggiungere il loro peso forma.

La frase che mi sento dire più spesso è: voglio perdere tot chili. Ma come ho sottolineato in più occasioni sulle pagine di questo blog, perdere è un verbo che ha una accezione negativa. Quando perdi qualcosa di solito non sei felice, ma piuttosto triste o arrabbiato. Perdiamo un’occasione, le chiavi di casa, il telefono o peggio ancora una persona cara.

La parola perdere richiama al nostro inconscio un senso di vuoto, fa pensare che c’è qualcosa che ci manca e che vorremmo ritrovare. Ecco allora che i chili di troppo, se pensi al fatto che li vuoi perdere, ti si attaccheranno addosso con ancora più forza! Questa è una delle ragioni per cui molti, dopo una dieta, si ritrovano a lottare con l’effetto yo-yo e recuperano tutti i chili persi e anche di più.

Hai un mondo di alternative a disposizione

Piuttosto che voglio perdere peso prova a pensare voglio sbarazzarmi dei chili di troppo. Nessuno sente la mancanza di ciò di cui si vuole sbarazzare. Dovresti però anche scendere nel dettaglio, quindi potresti pensare, ad esempio, voglio sbarazzarmi di 10 chili. Ma puoi anche concentrarti su qualcosa che ti dia un’idea di maggiore leggerezza, ad esempio voglio liberarmi di 5 chili. Sei alla ricerca di un obiettivo più neutrale? Puoi optare per voglio dimagrire 7 chili o ancora voglio pesare 52 chili, voglio portare la taglia 42 e così via.

Desiderare di essere magri o snelli non è sufficiente, perché quello che significa magro per me può essere diverso da quello che significa magro per te. Non solo. Nell’ottica di imparare a chiedere e ricevere aiuto, è fondamentale, quando si fa una richiesta a se stessi e all’Universo, essere chiari.

Desiderare di essere magri non basta, è importante imparare a chiedere e ricevere aiuto

Desideri dettagliati

Il risultato che vuoi ottenere rientra tra quelli che sono misurabili. Quando ti sarai sbarazzato dei dieci chili di troppo (ad esempio) entrerai nel vecchio paio di pantaloni che ti piace tanto e che ora non ti sta più. Tutti vedranno che sei più snello. Se è questo l’obiettivo, devi chiederlo con esattezza. Persino voglio dimagrire di 10 chili potrebbe essere una formulazione poco precisa.

Immagina di esprimere il tuo desiderio a un genio della lampada. Se non sei preciso, quei dieci chili potresti perderli a causa di una malattia che ti toglie l’appetito, oppure potresti vederli sparire solo da alcune parti del tuo corpo, mentre il tuo obiettivo è quello di dimagrire in modo armonioso. O ancora potresti “perderli” in 10 anni (un tempo troppo lungo) o in 10 giorni (un tempo troppo breve, temo, per essere una mossa sana).

Esprimi il tuo desiderio specificando in quanto tempo vorresti sbarazzarti dei chili che non vuoi. Oppure definisci in quanto tempo vorresti raggiungere la taglia ideale per te. Ma meglio aggiungere che vuoi farlo in modo sereno, armonioso e in piena salute. Questo è uno dei “segreti” per trovare aiuto per dimagrire più facilmente.

Un’ultima cosa. È importante avere dei desideri, ma non aspettare di realizzarli per essere felice. Tante persone rimandano la loro felicità al futuro. Pensano che saranno felici una volta cresciuti, fidanzati, laureati, quando saranno genitori, nonni, una volta raggiunta la pensione e così via. Personalmente ti invito caldamente a fare diversamente.

Non aspettare le condizioni ideali per essere felice. Inizia subito ad agire e farti del bene. Parti da quello che sei oggi. È più che abbastanza. Puoi decisamente essere felice prima di aver raggiunto il tuo peso forma.

Recuperare il peso forma: fai pace con il tuo giudice interiore

Recuperare il peso forma: fai pace con il tuo giudice interiore

Recuperare il peso forma è possibile per tutti. A patto di capire come agire nel modo più proficuo per raggiungere questo obiettivo. Si tratta di un tema che ho già affrontato su questo blog, da diversi punti di vista. In questo articolo vorrei, aiutarti a cambiare la tua visione dei chili di troppo, per consentirti di preparare il tuo “terreno interiore” al dimagrimento.

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Tra gli elementi che ostacolano il dimagrimento c’è il dialogo interiore, quella voce che accompagna costantemente tutti noi nel corso delle nostre giornate e che ha qualcosa da dire su tutto. A volte, il dialogo interiore assume il ruolo di un giudice molto severo che non fa che criticare.

Se pensi di essere in sovrappeso e il tuo dialogo interiore è pieno di commenti negativi su di te, su come sei e su quello che fai, questo articolo fa per te. Puoi approfondire il tema del dialogo interiore e del potere che ha sulla tua vita leggendo qui.

Perché se dimagrisci poi ingrassi di nuovo?

Partiamo da un concetto molto importante per iniziare il viaggio verso il tuo peso forma.  Il tuo sovrappeso non è frutto del caso: è una logica conseguenza. È il risultato delle tue azioni, che sono una conseguenza delle tue emozioni, influenzate dai tuoi pensieri.

Il sovrappeso è il risultato delle tue azioni, che sono conseguenza delle emozioni, influenzate dai pensieri

Le diete, la ginnastica, la chirurgia estetica o i farmaci, sono tutti strumenti che permettono di raggiungere un risultato (dimagrire o eliminare meccanicamente il grasso) ma non ti impediscono di recuperare, dopo poco tempo e senza alcuno sforzo, tutti i chili “persi”. Questo perché si tratta di pratiche o strumenti che agiscono direttamente sul risultato (liposuzione, integratori e simili) oppure che modificano solo le azioni (attività fisica, dieta ipocalorica).

I pensieri, che stanno a monte della catena di cause ed effetti che porta al sovrappeso, non vengono minimamente influenzati dagli abituali metodi usati per “combattere” il sovrappeso. Mettersi a dieta o correre regolarmente non influenza il tuo modo di pensare e non modifica la vera causa del tuo sovrappeso. Ecco una delle ragioni per cui tantissime persone vivono l’antipatico effetto yo-yo che porta a dimagrire e poi ingrassare di nuovo, recuperando tutti i chili eliminati con tanta fatica (e anche di più).

Se la radice del “problema sovrappeso” non viene identificata e risolta, il tuo peso molto probabilmente tornerà ad aumentare non appena allenterai la dieta o salterai qualche sessione di ginnastica.

La prima novità che ti chiedo di abbracciare, quindi, è questa: i chili in più non dipendono solo da quello che mangi o dal fatto che fai poco movimento. Cambiare le tue azioni può aiutare ma non è la soluzione definitiva.

Cambiare le tue azioni può aiutare ma non è la soluzione definitiva per raggiungere e mantenere il peso forma

Abbandona l’idea di combattere contro

C’è un altro cambio di paradigma che penso sia fondamentale. L’idea che si debba combattere contro i chili di troppo è controproducente. Perché ogni volta che pensi di combattere contro qualcosa in realtà dai nuova forza al tuo nemico.

Ti invito a cambiare la modalità con cui pensi al tuo obiettivo. Non dire a te stesso che vuoi lottare contro il sovrappeso o che vuoi perdere i chili di troppo. Anche l’idea di perdere è fuorviante. Il tuo inconscio farà fatica ad accettare di “perdere” qualcosa, il verbo ha un’accezione negativa.

Piuttosto, dì a te stesso che vuoi raggiungere il tuo peso forma. Vuoi sentirti più leggero, più bello ai tuoi occhi, più in pace con la tua immagine nello specchio. Quando lo fai, pensa anche a qual è il peso esatto che vorresti avere. Visualizzare un obiettivo preciso e positivo ti aiuta ad avere l’energia e l’attitudine per raggiungere quello che desideri.

Nel momento in cui riuscirai a modificare il modo in cui pensi al sovrappeso e capirai che, prima di tutto, è importante cambiare i pensieri che ti portano ad avere dei chili “di troppo”, avrai fatto il tuo primo piccolo ma importantissimo passo verso il peso forma.

Se ti senti pronto a iniziare fin da subito il tuo viaggio di dimagrimento rispettoso del tuo essere e definitivo, ti suggerisco di leggere il mio libro Conquista per sempre il tuo peso forma. Si tratta di un percorso che non prevede diete o privazioni ma usa il metodo della Bioconsapevolezza, che ho sviluppato in oltre 20 anni di pratica della medicina complementare e dello sviluppo del potenziale umano.

Ostacoli sulla strada verso il peso forma

Abbiamo visto che il modo in cui pensi al tuo corpo e all’obiettivo di dimagrire ti può aiutare oppure ostacolare sulla strada che porta al peso forma. Ma c’è un altro elemento importante che può impedirti di dimagrire: quello che ho chiamato il giudice interiore.

Il tuo giudice interiore può essere un grande ostacolo al raggiungimento del peso forma

Le parole che dici a te stesso non sono per forza la causa dei tuoi chili di troppo, ma possono frenare o impedire il dimagrimento, mettendoti i bastoni tra le ruote.

Non pensare di essere uno sciocco perché non fai che auto-sabotarti: il conflitto estetico che è alla base di quello che il tuo giudice interiore continua a ripetere ha radici molto antiche.

Grasso è bello?

Nel corso dei milioni di anni che ci hanno portato a diventare Homo sapiens sapiens, il problema dei nostri progenitori non è mai stato quello di essere in sovrappeso, ma l’esatto contrario. Essere troppo magri a causa della carenza di cibo significava ammalarsi più facilmente e magari morire di stenti.

Nella storia degli uomini moderni, tutti i numerosi contesti di estrema povertà, carenza vitaminica e malattia non hanno fatto altro che tramandare questo racconto sottotraccia. La magrezza è stata abbinata per secoli a scarsa forza e salute fragile. Si tratta di una realtà che puoi confermare con i tuoi occhi. Viaggiando nei Paesi africani o in India, per esempio, puoi facilmente verificare che il sovrappeso viene considerato un segno di prosperità e buona salute.

E in Italia questo pensiero era molto radicato in tutte le classi sociali, fino a una o due generazioni fa. C’è spesso, nella storia degli italiani ma anche dei francesi, una nonna o un nonno che lodava figli e nipoti per la loro rotondità o che al contrario cercava di rimpinzarli a forza considerandoli troppo magri.

Il potere della memoria cellulare

Questi vissuti del passato noi li portiamo dentro e c’è una disciplina, la Biopsicogenealogia, che può aiutarci a comprenderli e agire di conseguenza. Se pensi di aver bisogno di un aiuto per capire cosa si cela dietro i tuoi chili di troppo puoi anche acquistare il mio audio corso Sovrappeso cosa mi racconti, oppure iscriverti al prossimo laboratorio Peso Forma. Ci lavoreremo insieme.

La memoria cellulare di una magrezza che fa ammalare e rende vulnerabili si esprime attraverso un programma biologico ben preciso. Ogni volta che non accetti il tuo fisico invii un segnale al cervello che gli impone di bloccare il dimagrimento. Se il tuo dialogo interiore è pieno di commenti negativi sul tuo aspetto e sul tuo peso, rischi di fare molta fatica a vedere gli effetti di una dieta drastica o di un allenamento intensivo.

Ogni volta che non accetti il tuo fisico invii al cervello un segnale che blocca il dimagrimento

Accettarsi per come si è

Ti invito a lavorare sull’accettazione del tuo aspetto fisico. Non aspettare di essere snello per sentirti bello. Sappi che se ti percepisci come profondamente inadeguato fisicamente (e magari anche psicologicamente), la dieta non ti aiuterà a cambiare idea su te stesso. Molto probabilmente sarai scontento del tuo corpo anche quando sarai dimagrito.

Attenzione a non arrabbiarti ulteriormente con te stesso. Manda bonariamente in pensione il tuo giudice, ha lavorato tanto ed è ora per lui di riposare.

Cambiare abitudini, soprattutto quelle più radicate, può sembrare difficile. Forse sei persino “affezionato” a quella voce severa che ti critica in continuazione e ti sembra impossibile non averla più nella tua testa.
Spesso, però, può bastare un gesto simbolico per riuscire a voltare pagina. Ti suggerisco di fare l’esercizio che segue.

Scrivi una lettera al tuo giudice

Scrivi una lettera nella quale metti nero su bianco tutti i tuoi giudizi sul tuo aspetto fisico. Non tralasciare nulla: i giudizi che ti appartengono e quelli che altri hanno dato su di te, presenti e passati. Scava nei ricordi arrivando all’infanzia e scrivi persino i giudizi che pensi di poter ricevere nel futuro. Preferisco evitare di fare degli esempi perché penso che ciò che hai dentro sia più che sufficiente.

Alla fine della lettera, manda in pensione il giudice di tutte queste sentenze. Come ho già sottolineato, ha lavorato fin troppo e merita di riposare. Scrivi per lui delle frasi di congedo positive ma determinate. Puoi anche ringraziarlo per il lavoro fatto. A patto che tu riesca a sottolineare molto chiaramente che non hai più bisogno di lui.

Brucia questa lettera, così da trasformare simbolicamente il carico di giudizi negativi in qualcosa di leggero e fertile. Infine, metti le ceneri ai piedi di una bella pianta, che ha una forma che ti piace.

Manda in pensione il tuo giudice interiore scrivendo una lettera simbolica di congedo

Peso forma e magrezza non coincidono

Vorrei sottolineare che il tuo peso forma non è necessariamente quello che i media (e purtroppo sempre più spesso anche la medicina convenzionale) vuole importi. Da alcuni decenni nella società occidentale la magrezza va di moda. La pubblicità, onnipresente sui cartelloni per la strada, in TV, sui social network, ci bombarda di immagini di uomini e donne sempre più snelli e allenati, come se questa fosse l’unica strada verso la bellezza e il benessere.

Personalmente non sono affatto d’accordo. La bellezza fisica e il benessere derivano piuttosto dalla luce interiore che ognuno emana. Questa luce è oscurata dall’incapacità di sapersi accettare e amare. Ho visto con i miei occhi tante persone sovrappeso bellissime e in salute. Più che dimagrire, è fare pace con il proprio giudice interiore che aiuta a sprizzare bellezza. Inoltre, ciascuno di noi ha le proprie caratteristiche fisiche. La varietà e la nostra unicità fanno parte del miracolo della Vita. Immaginarsi tutti uguali mi sembra molto triste e noioso.

Per favore: liberati dalla schiavitù di un concetto di bellezza fisica basato sulle misure di altezza e peso! Per aiutarti a farlo ti lascio con un altro esercizio da fare.

Un occhio di riguardo per i dettagli

Fai un elenco di almeno 10 dettagli fisici che ti piacciono di te. Può trattarsi anche di piccole cose. Non lasciarti condizionare dal giudice, ormai lo hai mandato in pensione! Tutto quello che scriverai resterà tra te e te, niente è inappropriato.

Porta con te questo elenco  e leggilo ogni tanto, aggiungendo nuovi particolari se ti vengono in mente. Ma soprattutto, ogni mattina al risveglio ringrazia il tuo corpo per queste cose che apprezzi di te ma anche per tutto quello che fa e per il suo buon funzionamento.

Sii consapevole che il tuo corpo sta facendo ogni giorno un lavoro straordinario, in completa autonomia, senza che tu debba pensare al cuore che batte, ai polmoni che si riempiono e si svuotano di aria, al cervello che elabora informazioni. E il tuo corpo lavora solo per permetterti di vivere la tua vita. Si tratta del tuo migliore alleato!

Se ti senti pronto per compiere i primi passi di una nuova strada verso il peso forma fai questi esercizi. Poi potrai scegliere se e come portare a termine il percorso. Io sono qui per aiutarti, se vuoi, con il mio libro per dimagrire senza diete, con l’audio corso o con i laboratori. Dopo aver visto la sofferenza che accompagna spesso il sovrappeso, il peso forma è un tema che mi sta a cuore. Per questo ho sviluppato supporti diversi per aiutare le persone a dimagrire nel rispetto di sé. Puoi scegliere la modalità di scoperta e apprendimento che trovi più adatta a te. Ti auguro un buon percorso.

Peso forma: più vicino al tuo obiettivo in 4 passi

Peso forma: più vicino al tuo obiettivo in 4 passi

La strada verso il peso forma è meno difficile di quello che pensi. Come tutte le strade nuove, però, andando senza indicazioni capita di perdersi e ritrovarsi al punto di partenza.

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Se hai letto altri articoli di questo blog, conosci i principali falsi miti legati a cibo e alimentazione sana. Forse hai anche messo in pratica alcuni dei miei consigli per dimagrire riorganizzando i tuoi pasti e la tua casa. È probabile che tu abbia già ottenuto qualche risultato, ma immagino che la strada per te sia ancora in salita. Ti sembra di fare un passo avanti e due indietro? Niente paura: c’è una spiegazione che ti chiarirà le idee e ti aiuterà a capire come muoverti.

Quando dimagrire o mantenere il peso forma sembra una missione impossibile, c’è dietro una ragione specifica

In questo nostro percorso di avvicinamento al peso forma, c’è ancora un aspetto fondamentale del sovrappeso di cui non ti ho parlato. Non riguarda quello che fai o non fai, ma quello che sei e che la tua mente ti spinge a essere senza che tu ne sia consapevole. Questo aspetto condiziona le tue scelte a livello inconscio. Sto parlando della radice dei tuoi chili di troppo.

La tua mente ti spinge a essere sovrappeso senza che tu te ne renda conto

Si tratta di un argomento delicato e importante, che non può essere esaurito in poche righe. Merita tutta l’attenzione e l’approfondimento che posso darti. Per questo ho scritto un libro dedicato, Conquista per sempre il tuo Peso Forma. Sul mio sito trovi anche un audio corso sul sovrappeso e tengo regolarmente dei seminari online per affrontare il tema.

Assodato che si tratta di un argomento delicato, posso fin da subito illustrarti quali primi passi puoi fare per avvicinarti al peso forma. Conoscere di più te stesso, cioè la tua mente e il tuo corpo, è per me una priorità.

Primo Passo – Riconosci se c’è una resistenza a dimagrire

Sono anni che fai di tutto per dimagrire, impegnandoti con dieta e palestra? Niente sembra funzionare, almeno non a lungo? I chili che riesci a smaltire tornano alla carica con gli interessi dopo poco tempo? Mantenere il giusto peso per te sembra impossibile?

Se hai risposto sì almeno una volta, c’è sicuramente una resistenza al dimagrimento e al mantenimento del peso forma.

I chili che riesci a smaltire tornano alla carica con gli interessi dopo poco tempo? In te c’è una resistenza al raggiungimento del peso forma

C’è un altro modo per svelare questa resistenza? Sì. In realtà è molto semplice. Se non mantieni il tuo peso forma in modo naturale e spontaneo la causa è una resistenza. Perché? Tutti quanti abbiamo in noi il potenziale necessario a vivere al nostro peso forma.

Come gli animali selvatici, abbiamo la capacità biologica di mangiare nelle giuste quantità gli alimenti migliori per essere vitali. Quando esprimiamo questa capacità, ricaviamo in modo istintivo l’energia adatta a vivere ogni nostra giornata. Il tutto senza pensarci, cioè senza regole né divieti. Dimagrire e mantenere il peso forma senza diete è assolutamente possibile.

Come accade agli animali selvatici, anche noi umani abbiamo il potenziale per raggiungere e mantenere il peso forma

Come si presenta la resistenza al dimagrimento?

Quando dimagrire sembra un percorso a ostacoli che richiede una motivazione e una forza di volontà enormi, la resistenza è in azione. Man mano che l’obiettivo si avvicina, inoltre, la strada si fa sempre più ripida e impervia.

Quando è in atto una resistenza servono tante risorse. Si deve fare prova di forza di volontà incredibile per riorganizzare il proprio modo di fare e di essere. Ci vuole determinazione per resistere alle tentazioni e perseveranza per superare la stanchezza, la noia, la frustrazione. È richiesta capacità di autocontrollo per seguire la strategia scelta per dimagrire e poi mantenere il peso forma raggiunto con grande fatica. Infine si deve tirare fuori tanto coraggio per rialzarsi dopo ogni delusione, fallimento o sgarro.

La resistenza inconscia al dimagrimento mette di fronte molti ostacoli, frenando la corsa verso il peso forma

C’è poi un ultimo dettaglio che conferma senza ombra di dubbio la presenza di una resistenza: l’assoluta facilità e naturalezza nel riprendere i chili faticosamente persi.

Se fai parte delle persone che si sono arrese diverse volte, sopraffatte dalla fatica di dimagrire, non sei solo.

Secondo passo – Comprendi la tua resistenza al dimagrimento

Non siamo tutti uguali. La ragione per cui una parte di te non vuole dimagrire dipende dal tuo modo di essere e dal tuo vissuto. Di solito, quando una persona desidera raggiungere il proprio peso forma, si concentra sui modi per diminuire la quantità di calorie ingerite e aumentarne il dispendio, incrementando l’attività fisica.

Pochissimi, prima di mettere in campo una qualunque strategia, si fanno la domanda che ritengo sia fondamentale. Perché il mio corpo è in sovrappeso?

La ragione per cui una parte di te non vuole dimagrire dipende dal tuo modo di essere e dal tuo vissuto

Quei pochi che si pongono questa domanda rispondono distrattamente a se stessi: “ho mangiato più del solito”. Così si mettono in testa di diminuire le calorie assunte e/o eliminare alcuni cibi. Se dimagrire fosse così semplice e meccanico, perché tante persone faticherebbero per mangiare di meno e mantenere il peso raggiunto con tanto impegno?

Nella mia esperienza, c’è sempre una buona ragione per aumentare di peso. Ben più profonda e articolata del semplice fatto di “mangiare troppo”.

Indaga sul tuo passato

Per comprendere la parte di te che trova utile e benefico il fatto di essere in sovrappeso, devi scavare nei ricordi per capire quando ha iniziato a esprimersi e agire.

Ripercorrere la storia del tuo sovrappeso è fondamentale per avvicinarti in modo naturale e senza fatica al peso forma

A tutte le persone che si rivolgono a me per essere accompagnate verso il traguardo del peso forma, chiedo sempre la stessa cosa, così da partire con il piede giusto. Chiedo loro di ricostruire la storia del loro sovrappeso o meglio, più in generale, la storia del loro peso.

Si parte dalla nascita per arrivare al peso attuale, passando dall’infanzia all’adolescenza e così via. Ogni volta in cui l’ago della bilancia è salito o è sceso in modo significativo ma spontaneo ci soffermiamo per capire perché.

Chiediti perché l’ago della bilancia è salito o è sceso in modo spontaneo

Il momento più significativo è quando sei passato dal peso forma al sovrappeso la prima volta, ma non trascurare nessuno di questi cambiamenti. Cosa è successo ogni volta che hai messo su dei chili di troppo? Di solito c’è dietro un avvenimento importante. Un ricovero, la morte di una persona o di un animale che amiamo, l’arrivo di un fratello o di una sorella in famiglia, una gravidanza, un trasloco eccetera.

Il significato del sovrappeso

Il sovrappeso è la migliore risposta che il tuo corpo ha trovato, di volta in volta, per affrontare il problema o il trauma che stavi vivendo. Pensare di dimagrire senza risolvere il problema o elaborare il trauma significa privarti di una strategia di difesa molto importante per il tuo equilibrio psicofisico.

Può sembrare difficile da capire, ma è così. Ed è proprio questo uno dei punti che approfondisco nel libro Conquista per sempre il tuo Peso Forma.

Il sovrappeso è per il tuo corpo e la tua mente una strategia di difesa

Il cuore del mio approccio si basa sulla comprensione del problema alla radice del tuo sovrappeso. Per dimagrire devi comprendere davvero le ragioni di quella parte di te che ti spinge inconsciamente lontano dal tuo peso forma.

Quali sono le ragioni della parte di te che ti spinge lontano dal peso forma?

In questo modo potrai trasformare la parte di te ribelle al dimagrimento in una preziosa alleata, che ti aiuterà non solo a raggiungere ma anche a mantenere il peso forma. Eliminata la resistenza, il percorso di dimagrimento non sarà più una ripida salita piena di ostacoli ma una dolce discesa.

Terzo Passo – Metti da parte il desiderio di perdere peso

Diffida da chi ti propone di perdere peso. Arrivando a comprendere quella parte di te che usa il sovrappeso come strategia difensiva, avrai anche capito che per te, inconsciamente, dimagrire/essere magro è una condizione negativa. Mentre il sovrappeso porta benefici.

Esprimere il tuo obiettivo in termini di perdere peso, di conseguenza, è controproducente. Perché? Facciamo insieme questo esercizio. Elenca su un foglio le volte in cui ti capita di usare la parola perdere.

Perdere il lavoro, una persona o un animale a te caro, una partita, il portafoglio, un’opportunità. Non c’è bisogno di andare avanti. Gli esempi sono innumerevoli e avrai sicuramente capito cosa intendo.

La parola perdere è associata a un accadimento negativo

La parola perdereporta con sé l’idea di fallimento, insuccesso, dolore, carenza, tristezza, insicurezza. Un bagaglio di negatività che farebbe desistere qualunque persona, anche la più motivata, dall’idea di perdere i chili di troppo. Immagina questa parta di te che già è restia e diffidente verso l’idea di dimagrire. Come reagirà alla proposta di perdere peso?

Non solo. Cosa succede di solito quando perdi qualcosa? Desideri fortemente ritrovarla.

Se ti dai come obiettivo quello di perdere peso, rischi di ritrovare con gli interessi tutti i chili che ti sei lasciato faticosamente alle spalle. Ecco cosa c’è dietro il famigerato effetto yo-yo. Un modo sbagliato di approcciarsi al desiderio di dimagrire e raggiungere il peso forma.

Dietro l’effetto yo-yo c’è un approccio sbagliato al dimagrimento

Riformuliamo insieme il tuo desiderio. Cosa pensi di: voglio sbarazzarmi di dieci chili con facilità e rispetto verso il mio corpo, accrescendo salute e benessere?

Oppure potresti pensare: voglio alleggerirmi di venti chili con serenità e in totale sicurezza.O meglio ancora: voglio pesare sessantacinque chili in totale naturalezza, benessere e salute. Adatta il tuo personale obiettivo al numero di chili giusto per te. Specificare il numero preciso di chili di cui vuoi sbarazzarti è importante.

Quarto passo – Nutri la tua vita con amore e rispetto verso te stesso

Spesso, quando ci sentiamo in qualche modo vuoti, abbiamo la tendenza a riempirci di cibo. Quello che in realtà ci serve, in questi casi, è un altro tipo di nutrimento. Abbiamo bisogno di affetto, amore, gioia, entusiasmo, fiducia. Il nutrimento che ci è necessario è di tipo relazionale, emotivo, intellettuale, spirituale.

Forse anche tu stai vivendo un momento in cui hai necessità di riempire la tua vita di piacere oltre che di dovere e di cose da fare. Potrebbe mancarti il piacere della condivisione, dell’espressione del tuo potenziale, dell’esplorazione di ciò che è nuovo e sconosciuto.

Ti serve una vita nutriente

Per rendere la propria vita colma di senso, il primo passo è conoscere se stessi. Conoscere te stesso ti permetterà di connetterti alla tua bussola interiore, sempre presente e affidabile. Solo così potrai seguire la direzione migliore per te e potrai procurarti il nutrimento necessario a una crescita rigogliosa e armonica.

In questo contesto il cibo rimane un elemento che desta interesse e dà piacere, ma diventa meno importante di prima. Spesso sei affamato di senso più che di cibo.

Il viaggio verso questa forma di appagamento potrebbe sembrarti troppo lungo e difficile. Tranquillo: ogni percorso, qualunque sia la sua lunghezza, si fa un passo alla volta. Ognuno secondo le proprie possibilità e il proprio passo.

Hai voglia di partire? Come da mia abitudine, per aiutarti a trovare le risposte giuste per te, che sono tue e di nessun altro, ti propongo tre domande. Servono a capire qual è il punto da cui parti. Per il momento, le risposte possono limitarsi a dei sì oppure a dei no.

  1. Ti piace quello che fai abitualmente?
  2. Ti piacciono le persone con cui stai?
  3. Ami il luogo in cui vivi?

Se hai risposto di sì a tutto, non hai bisogno di alcuna strategia aggiuntiva per nutrire la tua vita, vai avanti per la tua strada.

Se invece hai pensato o scritto almeno un no, è importante che tu ne prenda atto. Può essere doloroso, ma è un primo passo fondamentale per poter agire in modo coerente con la realtà.

Agisci, subito

Adesso ti chiedo di individuare una piccola azione che puoi compiere già oggi, per trasformare un giorno quel no in un sì. Scegli qualcosa di facile, che dipenda solo da te. Per esempio, puoi fare una ricerca internet sul lavoro dei tuoi sogni e sulle possibilità di modificare la tua carriera. Puoi definire le caratteristiche del luogo in cui vorresti vivere, oppure mettere nero su bianco un desiderio sul tipo di relazioni che vorresti nella tua vita eccetera.

Per trasformare il no in un sì parti individuando un’azione facile che dipenda solo da te

Ogni progetto che è stato realizzato è stato prima sognato. Sognare non costa nulla e può portare grandissimi benefici. Sogna pure liberamente. Dopodiché compi la tua prima azione nella direzione scelta.

 

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