Chi sono
Biografia
Sono Sophie Ott, medico di origine francese. I miei studi di Medicina convenzionale iniziano a Marsiglia nel 1988. Libera dal bisogno di rispettare dogmi o identificarmi con un unico modello, porto avanti la mia ricerca con l’obiettivo di accrescere salute, benessere, gioia e serenità.
Come?
Da più di venticinque anni mi occupo di salute globale, integrando la medicina convenzionale con le medicine complementari e lo sviluppo del potenziale umano.
Studio e lavoro costantemente per ampliare i miei orizzonti. Ho esplorato diverse terapie non convenzionali e negli anni ho aiutato i miei pazienti grazie alle mie competenze in Medicina Cinese, Biopsicogenealogia, Biokinesiologia®, Biocostellazioni® e altre terapie alternative.
Nel 2004 inizio l’attività di divulgazione e formazione. Trasmetto la mia visione e il mio metodo attraverso conferenze e seminari rivolti ai colleghi medici e terapeuti ma anche a ogni persona interessata alla salute. Ad oggi sono intervenuta in Italia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Tanzania.
Nel 2009 ho sospeso le sedute individuali, scegliendo di seguire i pazienti all’interno di incontri di gruppo, seminari e laboratori. Il mio intento è quello di aiutare più persone possibile ad acquisire l’approccio e le tecniche necessarie a ripristinare e salvaguardare in autonomia salute e benessere.
Nel 2016 arriva in libreria il mio primo libro per adulti, Supera una diagnosi da paura. Guarire il cancro con l’integrazione del supporto emotivo e delle terapie complementari (Uno Editori).
Dal 2019 è disponibile online il video corso Sonno è Salute, un percorso guidato in otto passi per recuperare un sonno rigenerante. A cui è seguito l’audio corso dedicato al Peso Forma. Aggiungo regolarmente nuovi corsi online e materiali gratuiti per aiutare tutti a coltivare salute e benessere.
Gli strumenti del mio approccio
Il metodo della Bioconsapevolezza
Da più di 20 anni il mio ragionamento si basa sulla Biologia, che per me è quella Scienza che considera l’essere umano nella sua natura animale, tenendo conto di tutte le sue esperienze e della sua relazione con l’intero ecosistema.
La conoscenza delle Leggi Biologiche che ci offre la Scienza Moderna permette oggi di mettere in relazione ogni situazione definita “patologica” a un vissuto della persona. Riconoscendola come la risposta biologica sensata del corpo all’esperienza.
Identificato il vissuto traumatico, grazie all’analisi del sintomo, il passo successivo è quello di individuare l’evento preciso nel quale si è generato.
Fatta la diagnosi è necessario agire, grazie agli strumenti terapeutici di medicina integrata.
Il metodo della Bioconsapevolezza è un insieme di strumenti diagnostici e terapeutici
Ho studiato Biopsicogenealogia dal 1999, a partire dagli insegnamenti del dott. Gérard Athias. Questa disciplina è il risultato della fusione tra le leggi biologiche e la Psicogenealogia. Mi permette di analizzare il vissuto personale e genealogico della persona. L’obiettivo, partendo dal sintomo, è trovare quelle memorie che agiscono come ferite, rendendo la persona più propensa a vivere uno specifico evento in modo drammatico. La presa di coscienza mentale della ferita, di solito, non è sufficiente a promuovere la guarigione. Bisogna contattare il dolore emozionale in gioco e liberarlo.
Tra gli strumenti più preziosi in mio possesso, che utilizzo e insegno ai colleghi, c’è poi la Biokinesiologia®. Ideata da Corinne Dewolf, la Biokinesiologia è l’abbinamento della Biologia, della Biopsicogenealogia, dell’Etologia e della Kinesiologia. Partendo dal sintomo che presenta la persona, si individua il potenziale biologico da rinforzare. Tramite il test muscolare detto kinesiologico si interroga il corpo attingendo alla memoria cellulare. Possiamo così risanare ferite, anche inconsce, personali e genealogiche.
Le Biocostellazioni®, sviluppate da Gabriele Policardo, abbinano invece le conoscenze della Biologia alle Costellazioni famigliari e spirituali. Si tratta di uno strumento in grado di riconoscere, alla radice di ogni sintomo, una relazione sospesa, cioè un senso intimo di frattura nello scorrere della Vita. Questa disciplina dà al terapeuta e al suo paziente la possibilità di guardare alla relazione sospesa. Permettendo così l’avvio di un movimento di riunificazione profonda. Il ricongiungimento è spesso la soluzione che porta ordine ed equilibrio nella persona.
Sviluppare una visione della salute a 360°, passo dopo passo
Non basta una vita per esplorare il vasto mondo della Salute, del potenziale umano e delle interrelazioni tra esseri viventi. Ecco perché studio e integro continuamente nuovi approcci. Di seguito alcune tappe fondamentali del mio percorso.