Dire no sul lavoro: perché è importante per te e la tua carriera

Dire no sul lavoro: perché è importante per te e la tua carriera

Dire no sul lavoro è importante sia per il tuo benessere sia per la tua carriera. Tutti possiamo trovarci nella situazione di dover dire no a un collega, a un superiore, a un cliente piuttosto che a un dipendente.

Alcuni possono fare molta fatica a dire no in famiglia: ai propri genitori, a un amico, a un figlio o ancora al coniuge. Mentre per altri è molto più difficile farlo sul lavoro.

In ogni caso, per tutta una serie di ragioni, riuscire a dire no sul lavoro può essere complicato. In questo articolo voglio raccontarti perché è importante imparare a farlo e quali vantaggi porta il no, sia a te sia agli altri. Capendo le ragioni per dire no sul lavoro sarai più spinto a trovare il coraggio per dire no tutte le volte che senti che è importante farlo.

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Cosa significa dire no sul lavoro

Dire no, esattamente come dire sì, significa prendere una posizione. All’interno di un’azienda, di un gruppo di lavoro, di un’associazione, si lavora per obiettivi comuni. Tutti contribuiscono, mettendo in gioco le proprie competenze e conoscenze, al raggiungimento di uno o più traguardi. Proprio come il sì, anche il no rappresenta un contributo della tua personale intelligenza nel percorso da costruire, insieme agli altri collaboratori, per raggiungere il miglior risultato possibile.

Quando dici di no significa che vuoi essere presente nella relazione, che in questo caso è una relazione di lavoro. Vuoi esserne protagonista e contribuire. Molto spesso, ci vuole più coraggio a dire no sul lavoro piuttosto che a dire sì.

Il no rappresenta un’informazione preziosa. Perché può far capire agli altri che qualcosa non è stato recepito correttamente. Il no per esempio è indispensabile in tutte le situazioni di pericolo. Potresti aver identificato un pericolo per te o altre persone che altri non hanno visto.

In altre circostanze, il no può permettere di evitare una strategia che mette a repentaglio l’efficienza o il rendimento, tuo e dei colleghi. Oppure ancora, il no può essere di ostacolo a un grosso errore alle porte, che rischia di compromettere il buon andamento degli affari.

Facciamo un esempio. Ti viene chiesto di svolgere un compito per il quale non senti di avere le competenze. Cosa può succedere se dici sì e svolgi il lavoro, pur facendolo al meglio delle tue possibilità? Rischi di farlo male e lentamente. Potresti anche togliere l’opportunità a qualcun altro di portare a termine quello stesso compito con maestria, in modo veloce ed efficace. E qualcosa di simile potrebbe ripetersi in più occasioni.

Il no può far capire agli altri che qualcosa non è stato recepito correttamente

Dire no ti consente di pronunciare dei sì autentici  

Per raggiungere i tuoi obiettivi professionali individuali, che ti sono stati assegnati per il buon funzionamento dell’azienda o del progetto, è necessario concentrarti sulle tue priorità. Per rimanere focalizzato, è importante dire no a quello che ti distrae dai tuoi obiettivi. Avere il coraggio di affermarti è anche importante per la tua carriera: sei stato assunto per quello che fai, certo, ma anche per quello che sei. Solo pronunciando veri sì e veri no puoi creare valore aggiunto.

Ricordati che una giornata dura solo 24 ore. Se dici sì ad alcune attività, dovrai per forza dire no ad altre. I tuoi no sul lavoro ti permettono di pronunciare dei sì autentici alle cose da fare che vanno messe in priorità. Saper dire no ti permette di onorare gli impegni presi, conditio sine qua non per essere affidabile.

Sei stato assunto per quello che fai, certo, ma anche per quello che sei

Dire no sul lavoro fa bene a tutta la squadra

Saper dire no sul lavoro, quindi, significa rimanere concentrati sugli obiettivi prioritari e offrire la propria expertise. Sono aspetti che aiutano a far progredire tutti, collaboratori e azienda.

Troppi impegni senza direzione né priorità definite rischiano di portare a risultati scarsi o scadenti. Fare troppo poco così come fare troppo è controproducente.

Cosa succede se non osi dire no sul lavoro

Quando non trovi il coraggio di dire no sul lavoro non rispetti te stesso perché non sai porre dei limiti. Quando non puoi accettare un lavoro perché è troppo difficile per te o perché sai che non ne avrai il tempo, ti invito a osare di NON impegnarti. Può sembrare paradossale, ma dire no sul lavoro è importante per dimostrarsi affidabili. Sia nei confronti di se stessi sia nei confronti degli altri.

Quando ti sembra di non poter dire no puoi riflettere su questo: non osare di dire no significa precluderti l’opportunità di offrire un contributo di qualità. Ogni volta in cui non esprimi e non condividi le tue perplessità e richieste, neghi agli altri un’informazione preziosa per raggiungere gli obiettivi comuni. Il tuo no può essere una carta importante che manca nel gioco.

Ogni falso sì che pronunci, inoltre, rappresenta una falsa informazione che distorce i rapporti in essere.

Tutte le volte in cui pensi di non poter dire di no non rispetti le tue priorità di persona e di professionista. Ribadisco: saper dire di no significa poter rimanere concentrati sulle priorità, per andare avanti nella propria carriera e per il buon funzionamento dell’azienda.

Saper dire di no significa poter rimanere concentrati sulle priorità

Evitare di dire no sul lavoro può danneggiare la relazione

Quando fai qualcosa contro la tua volontà, spesso finisci per rimproverare a te stesso il fatto di non aver detto no. Ma altrettanto spesso provi rabbia anche nei confronti della persona che stai aiutando, alla quale hai detto un falso sì. Questo può danneggiare la qualità della relazione sul medio e lungo termine, perché crea incomprensioni e tensioni a volte difficili da sciogliere.

In un quadro in cui si dicono molti sì forzati al posto di dire no, si sviluppano tutta una serie di squilibri nei rapporti di lavoro. Se non sai dire no, potresti cercare di evitare le persone che potrebbero chiederti aiuto. Si creano distanze (che gli altri magari non riescono a spiegarsi), tensioni e un clima generale di scarsa collaborazione. Una persona inizialmente entusiasta di mettere a disposizione i propri talenti si può trasformare in un collaboratore scontento e brontolone, che lavora “con i piedi di piombo”.

Quando il sì è imposto

Se obblighi te stesso a dire sì a seguito di pressioni o minacce, più o meno velate, cerca di capire che, anche se ti sei sentito obbligato, sei comunque tu che hai deciso di dire sì. Saprai perdonare le persone che ti hanno fatto sentire così tanto sotto pressione? Potrai ancora lavorare con loro o per loro? A volte dire no permette di preservare la relazione mantenendo rapporti benefici.

Considera anche il fatto che, quando ti viene richiesto qualcosa che va oltre i tuoi limiti, rischi di portare a termine un lavoro fatto male o di non finire in tempo. Oltre a sentirti irritato tu, molto probabilmente lo saranno anche superiori e colleghi, perché la qualità del tuo lavoro sarà bassa e tradirai le aspettative altrui. Dispiaceri e tensioni inquinano il clima sul posto di lavoro.

Rischi di portare a termine un lavoro fatto male o di non finire in tempo

Un caso concreto

Facciamo un esempio. Il tuo superiore ti chiede di scrivere un report al posto suo. Sei già oberato di lavoro e scrivere report non è mai stato il tuo forte, anzi. Sai che se accetti, farlo richiederà delle ore e il risultato rischia di essere scarso. Accettare di scrivere quel report significa anche sottrarre tempo alle attività che devi concludere entro la giornata.

Hai anche promesso alla tua famiglia di limitare al massimo le volte in cui porti a casa documenti e attività da completare. L’idea di non onorare la tua promessa ti fa provare tensione. Senti già una serie di lamentele e proteste dirette verso il tuo capo invadere il tuo dialogo interiore.

Dire no spiegando le proprie ragioni

Dire no sul lavoro spiegando le tue ragioni permette di fare capire all’altro il tuo no. Avrà l’opportunità di mettersi nei tuoi panni. Torniamo al nostro esempio. Anche se il tuo capo rischia di essere scontento perché dovrà scrivere lui il report, potrà comprendere che ti preme onorare i tuoi impegni, sia professionali sia personali. Dire no per delle buone ragioni aumenterà la tua credibilità.

Dopo il tuo non rimani comunque aperto alla discussione, per comprendere come mai il tuo superiore ti chiede qualcosa che non ti compete. Permetterà anche a te di metterti nei suoi panni e potrete trovare insieme una soluzione alternativa. C’è qualcuno più competente a cui piace questa attività? L’obiettivo comune è quello di ottenere il risultato migliore: un ottimo report.

Ecco un caso in cui dire no sul lavoro rappresenta un beneficio per tutti. Se dici no, potrai concentrarti su quello che ti compete. Potrai finire al meglio le tue attività, in tempo per l’orario di uscita.

Dopo il tuo non rimani comunque aperto alla discussione

Cosa fare quando il tuo capo non accetta il no?

In effetti, in una società gerarchica, il tuo capo può rifiutare il tuo no e importi il compito richiesto. Se la sua è una richiesta illegittima che può ledere te o altri, la situazione è complessa da affrontare. Ne parlo in modo approfondito in un altro articolo su questo blog.

Quando invece essere obbligato ha come unico effetto quello di diminuire in piccola parte il tuo benessere, ti consiglio di prendere le distanze da questa situazione spiacevole.

Prova a ricordare tutti i vantaggi che hai sul lavoro. Potrai comunque essere in pace con te stesso, perché sei stato capace di esprimere il tuo no, con in mente l’obiettivo di manifestare la tua posizione, rispettare te stesso e i tuoi impegni.

Dulcis in fundo, se impari a dire no, ti allenerai anche ad accettare i no degli altri. Comprenderai che questi no non sono prese di posizione contro di te ma sono invece un’affermazione fatta per rispettare delle priorità e dare un valore aggiunto.

Quando ognuno comprende l’importanza dei veri sì e dei veri no sul lavoro, le relazioni professionali diventano più serene e si basano sulla libertà e il piacere della collaborazione, relegando in un angolo dovere e costrizione.

Ecco perché è tanto importante saper dire no sul lavoro.

Dire no, quando fa bene alla coppia e perché

Dire no, quando fa bene alla coppia e perché

Dire no è fondamentale per dare valore ai tuoi sì. Se non riesci a dire no finirai per non rispettare te stesso e le tue priorità in molti settori importanti della vita. In questo articolo, voglio concentrarmi sulla coppia.

Non autorizzandoti a dire no, magari perché pensi che farlo scatenerebbe liti e incomprensioni, potresti lasciare che si accumuli tensione tra te e il tuo partner. Potresti persino arrivare a una rottura che non vuoi.

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Limitare la comunicazione non è una buona strategia. Serve solo a procrastinare lo scontro o nascondere i problemi. Dire no in modo salutare è rispettoso nei confronti di te stesso, e non può che fare bene alla coppia. Perché rispettare il tuo modo di sentire significa dimostrare rispetto anche per l’altro. Dire no è coraggioso e necessita determinazione. Dire no manifesta il tuo desiderio di impegnarti e metterti in gioco: significa che tieni all’altro e alla qualità della relazione di coppia.

Dire no in modo salutare è rispettoso nei confronti di te stesso, e non può che fare bene alla coppia

In questo articolo vediamo insieme come imparare a dire no. Puoi applicare questi consigli le volte in cui non puoi o non voi fare qualcosa. Per esempio, sei troppo stanco per prenderti carico di un obbligo familiare o di una faccenda domestica.Oppure non hai nessuna voglia di accompagnare il tuo partner a quella cena con i suoi amici. L’obiettivo non è cercare giustificazioni per tirarsi indietro dalle proprie responsabilità. Al contrario, vorrei darti i mezzi per fare al meglio le cose che rispecchiano le tue capacità e i tuoi talenti e per facilitare una tua vita di coppia viva e appagante.

Dire no è coraggioso e necessita determinazione

Prendi posizione

Sia dire no sia dire sì sono prese di posizione preziose per la coppia, perché significa che ti stai assumendo la responsabilità di contribuire alla relazione e che vuoi esserne protagonista.

Quando si crea una relazione di coppia, i due partner si conoscono man mano e scoprono i loro obiettivi individuali e quelli comuni, che fanno la felicità di entrambi. All’interno della relazione, ciascuno ha l’opportunità di mettere il proprio carattere, la propria sensibilità e i talenti al servizio di questi obiettivi.

In questo quadro, il no rappresenta un’informazione preziosa. Fornisce dati su aspettative, modi di essere e di sentire che l’altro potrebbe non avere ancora indovinato. Così facendo può emergere il personale contributo e punto di vista di ognuno.

Il no rappresenta un’informazione preziosa

Dire sì quando pensi no scatena rabbia e frustrazione

Pensa a quello che succede quando vorresti dire no e invece dici sì. Se non permetti mai a te stesso di dire no all’interno della coppia, potresti sentire crescere dentro di te una forte irritazione.

La rabbia emerge perché non sei stato tempestivo nel farti rispettare: hai lasciato passare troppo tempo, hai accumulato tensione, hai autorizzato diverse piccole violazioni senza reagire. Questa rabbia che senti serve a fornirti l’energia per creare un cambiamento. Ti consiglio di riconoscerla come un segnale utile e di non scaricarla sull’altro. Ricordati che il tuo modo di vivere la situazione ti appartiene.

Non è l’altra persona che ti fa arrabbiare e non è neppure detto che il tuo partner ti abbia mancato di rispetto: ha semplicemente espresso una richiesta.

Tu, però, ti puoi sentire violato e forzato a fare qualcosa che non vuoi… Quando ti senti così ti consiglio di trovare un modo per scaricare la rabbia. Vai a camminare o concediti un urlo muto, per esempio. Dopo potrai discutere quanto ti succede con calma ed efficacia.

Saper dire no per essere autentico

I falsi sì sono false informazioni che distorciono le carte in tavola. Se non esprimi e non condividi le tue esigenze, non informi l’altro sulla tua reale posizione.

Il tuo partner ha scelto te, non qualcun altro. Dire no significa esserci, cioè assumersi il rischio di affermare se stessi, creando valore aggiunto anche per l’altro.

I falsi sì sono false informazioni che distorcono le carte in tavola

Dire no ti permette di essere affidabile

Imparare a dire no ad alcune cose significa dire veri sì ad altre. Ogni no sano che riesci a pronunciare ti permette di concentrarti sulle tue priorità e di fare dei passi in avanti nella costruzione di una relazione di coppia felice.

Le giornate durano solo 24 ore, di conseguenza siamo costretti a fare delle scelte tra le cose che vogliamo e possiamo fare e quelle che non vogliamo e non possiamo fare.

Concentrati sul fatto che dire no significa permettersi di dire sì a quello che conta davvero per sé e per la coppia. Saper dire no permette di essere fedele ad altri impegni ai quali hai detto sì. Condizione indispensabile per essere affidabile.

Il no apre le porte a una relazione appagante

Se sei consapevole dell’importanza dei no, sarai anche più capace di accettare un no dalla persona amata. Perché saprai che non sta dicendo di no a te, non ti sta rifiutando. Sta semplicemente dicendo di sì a qualcosa d’altro, più in linea con il suo modo di essere, con i suoi desideri in quel momento e con gli impegni già presi.

Questo favorisce una relazione serena basata sulla libertà e il piacere della collaborazione e della condivisione, più che sul dovere e la costrizione.

Quando dire no è difficile

Dire no all’interno della coppia significa mettere dei paletti, limitando in modo salutare per entrambi le richieste e le aspettative del partner. Spesso, però, dire no è difficile. Le ragioni possono essere diverse.

Prima di tutto, dire no è complicato se non conosci te stesso. Essere consapevole dei tuoi desideri e delle tue priorità è un aiuto molto importante per decidere se dire sì oppure no a una richiesta.

Cosa desideri veramente? Potresti non saper rispondere, magari perché a furia di dire sì al posto di dire no ti sei allontanato dai tuoi veri desideri ed emozioni. Rifletti su quali sono le tue inclinazioni. Pensa alle tue esperienze passate e a quello che ti riesce meglio. A quello che ti da gioia.

Dire no è complicato se non conosci te stesso

Accettare i propri limiti

Se accetti un impegno che non potrai onorare rischi di fare le cose male e in ritardo, raccogliendo lo scontento della persona che contava su di te.

Dobbiamo farcene una ragione, nessuno di noi è un super eroe, in grado di accontentare tutti e sempre. Impara a riconoscere i tuoi limiti e accettali per quello che sono. Hai tutto il diritto di non essere sempre perfetto e accomodante. La giornata dura solo 24 ore: è giusto avere delle priorità. In pratica è assolutamente normale e sano il fatto che tu abbia voglia di dire di no.

Voler dire di no è assolutamente normale e sano 

Credere di doversi sacrificare in nome dell’amore

Sacrificarsi per l’altro al punto di dimenticare se stessi, non è un regalo per nessuno. Sacrificio e amore non sono legati. Attenzione: sto parlando del sacrificio che minaccia la tua gioia.

Sempre a causa del fatto che non possiamo fare tutto, ci sono dei momenti in cui potresti decidere di sacrificare alcuni aspetti della tua vita, perché qualcos’altro è diventato sacro per te, dunque prioritario. In questo caso non c’è frustrazione e rabbia, ma al contrario si prova un coinvolgimento profondo. Agisci in pace e con amore, con tutto il tuo cuore.

Avere paura delle conseguenze

Molti dicono sì al posto di dire no perché hanno paura delle conseguenze negative. Temono che dire no peggiori la qualità della relazione. Temono di essere svalutati e abbandonati. Se però imparerai a comunicare, come ho già sottolineato, il no diventerà una risorsa, parte integrante di una buona relazione.

Anche la società e l’educazione hanno un ruolo importante nella tendenza a dire sì al posto di dire no. Molte persone sono oppresse da una serie di credenze limitanti. Forse anche tu pensi che non puoi dire di no a una persona amata, perché interpreti il no come mancanza di amore, di gentilezza o di rispetto, quando in realtà può essere il contrario. Ti invito a fare questa auto-riflessione: quali convinzioni ti impediscono di dire no al tuo partner?

La società e l’educazione hanno un ruolo importante nella tendenza a dire sì al posto di dire no

Nel momento in cui riesci a riconoscere le convinzioni bloccanti che ti impediscono di rispettare te stesso dicendo di no quando ne hai bisogno, cerca di togliere loro potere. Rifletti sul fatto che sono solo punti di vista e non verità assolute.

Un’esperienza mai fatta

Un’altra ragione per la quale può essere difficile per te dire no è che semplicemente tu non hai esperienza in materia. Hai sempre detto di sì a tutto e iniziare a dire no rappresenta per te una sfida verso l’ignoto. In questi casi non è raro che l’immaginazione costruisca scenari catastrofici, che impediscono di cambiare abitudine. Se è il tuo caso, ti serve allenamento.

Inizia con il dire dei no facili. Prova a dire di no a richieste che hanno poca importanza e che molto probabilmente non susciteranno proteste da parte dell’altro. Ti accorgerai rapidamente che il mondo non crolla a causa dei tuoi no. Quando avrai acquisito gradualmente fiducia in te stesso, potrai iniziare a dire no anche di fronte a richieste relative a bisogni e aspettative più importanti.

L’esperienza ti consentirà di essere più consapevole delle conseguenze dei tuoi no e imparerai a gestire le risposte e le reazioni del tuo coniuge.

Il no è sempre legittimo?

Abbiamo sottolineato che è perché sai dire no che il tuo sì ha valore. Vale anche all’opposto: poiché sai dire sì, il tuo no ha valore. Se ogni volta che ti viene chiesto qualcosa dici di no, il tuo no rischia di perdere la sua legittimità.

Quando la richiesta dell’altro è valida, il tuo no può non esserlo. Questo accade, ad esempio, se il tuo partner ti chiede di fare qualcosa che di comune accordo avete deciso di far rientrare nei tuoi compiti. Ad esempio occuparsi del bucato o accompagnare i bambini a scuola. Oppure può succedere che l’altro ti chieda di lavare i piatti per una volta, perché non si sente bene. Tu odi farlo, ma eccezionalmente potresti prenderti questa incombenza. Prima di dire no, chiediti onestamente se in quella specifica situazione ne hai diritto.

Quando la richiesta dell’altro è valida, il tuo no può non esserlo

C’è modo e modo di dire no

Nel momento in cui ti sarà chiara l’importanza di dire no e ti sarai esercitato a capire in quali situazioni il no è legittimo e perché, potrai anche lavorare sul modo di dire no. Si può dire no in modo amorevole e sereno. Soprattutto se sei consapevole che il tuo no può essere un regalo per l’altro e per la coppia.

Il no, un regalo per l’altro

Facciamo un esempio che dimostra come il no può trasformarsi in un’opportunità. Nel momento in cui, dicendo di no al tuo partner che ti chiede di andare a ballare, gli (o le) permetti di trovare qualcun altro più entusiasta con cui condividere l’esperienza, sarete entrambi più felici. Piuttosto che portare te che ballerai tutta la sera con il muso, si divertirà molto di più con un amico o un’amica che ama ballare. E tornerà pieno di entusiasmo per condividere con te altri aspetti della vostra vita in comune.

Quando diciamo di sì controvoglia, la qualità del nostro contributo nell’attività che avremmo evitato volentieri è mediocre. Abbiamo trasformato un potenziale momento di piacere in una costrizione. Nel momento in cui diciamo sì oppure no in modo allineato con il nostro sentire, la qualità della nostra presenza migliora drasticamente. La tua capacità di dire di no ti apre alla possibilità di essere per l’altro un partner entusiasta o un pesante musone.

Il no non è un’azione contro l’altro

Come ho già accennato, dire no non significa disinteressarsi dell’altro e delle sue richieste. Quando dici i tuoi no cerca di farlo presente al partner e prima di tutto a te stesso. In questo modo sarai sereno quando ti rifiuterai di fare qualcosa.

Spiegare chiaramente le ragioni del tuo no, non serve a giustificarsi: semplicemente rende partecipe l’altro. Quando dici no, spesso è utile dare all’altro le informazioni necessarie per capire come mai. In questo modo dai al tuo partner la possibilità di immedesimarsi e comprendere il tuo punto di vista. Facciamo un esempio. Dire “non ho tempo” o “non ho voglia” rischia di non essere sufficiente.

Spiegare chiaramente le ragioni del tuo no, non serve a giustificarsi: semplicemente rende partecipe l’altro

Invece, potresti spiegare che sei in difficoltà con il lavoro e che temporaneamente non riesci a occuparti delle faccende di casa come vorresti. O che passare l’unico giorno libero con i suoceri ti pesa perché hai bisogno di un po’ di tempo per te stesso. Se hai bisogno, prenditi qualche minuto (o anche qualche ora) per dare una risposta realmente allineata con il tuo sentire.

Manifestare benevolenza

Saper dire no vuole dire anche essere preparato ad accogliere le reazioni negative dell’altro di fronte al tuo rifiuto. Quando diciamo no, a volte gli altri si sentono feriti. Rimanere benevoli è un atteggiamento che permette di preservare il rispetto reciproco. Nel momento in cui il no rischia di generare un conflitto nella coppia, puoi trovare il modo di disinnescare il problema comunicando in modo sano. Ti invito a imparare alcuni fondamenti di trasformazione dei conflitti.

Accettare il rifiuto degli altri

Quando si impara a dire no, è importante imparare di pari passo ad accettare il fatto che l’altro elemento della coppia può essere scontento del nostro rifiuto. Cosa che può accadere anche quando il tuo no è legittimo e hai fatto del tuo meglio per spiegare le tue ragioni. Potresti aver bisogno di attingere a competenze di comunicazione e gestione delle emozioni più complesse.

Nel frattempo, ricorda che non sei responsabile delle emozioni degli altri ma solo delle tue. Non puoi e non devi controllare tutto. A volte, può essere necessario fare un passo indietro e prendere le distanze dal comportamento altrui.

Non sei responsabile delle emozioni degli altri ma solo delle tue

Trovare insieme delle soluzioni

Sii pronto ad ascoltare gli argomenti dell’altro di fronte al tuo rifiuto. Consentirà anche a te di metterti nei suoi panni. E potreste trovare insieme delle soluzioni soddisfacenti, nelle quali ognuno è rispettato nei suoi bisogni e limiti.

In altre occasioni, puoi dire sì anche se vorresti dire no, dopo averci pensato con attenzione, perché le circostanze sono eccezionali e il benessere dell’altro e della coppia è tra le tue priorità.

Empatia e gentilezza, sempre

La gentilezza verso te stesso e la gentilezza verso l’altro permettono di creare e mantenere un rapporto di fiducia.

Mentre aspetti che la persona elabori il tuo no, continua a essere leale e degno di fiducia. Così facendo aumenterai ulteriormente la tua credibilità. Impegnati a onorare le promesse fatte. Più sei affidabile nell’onorare gli impegni presi, più i tuoi no saranno legittimi e accolti con serenità.

Impegnati a onorare le promesse fatte

Imparare a dire no in coppia

Molti di noi hanno ereditato la convinzione che vivere in coppia richieda sacrifici. Tanti sono abituati a pensare che non si possono rispettare totalmente nella relazione a due. Pensando di non avere scelta, ci rassegniamo a dire dei falsi sì. Così facendo perdiamo l’opportunità di migliorare la situazione. Negli anni, la relazione ricca di potenziale, iniziata nel piacere di condividere momenti preziosi di amore e gioia, può diventare tesa, oberata da scontri, doveri e frustrazioni. Di sicuro nessuno dei due partner ambiva a questo risultato…

Se la tua relazione di coppia è arrivata a questo stadio o sta pericolosamente viaggiando in quella direzione, ti suggerisco un modo per ribaltare la situazione. Di comune accordo, potreste decidere di inventare un altro modo per stare in coppia. Potreste individuare un obiettivo comune. Sperimentare cosa accade se ognuno sta attento a rispettarsi pienamente nella relazione.

Imparare a dire no può diventare una nuova avventura da vivere insieme.