Non riesci a dimagrire, ecco cosa puoi fare

Non riesci a dimagrire, ecco cosa puoi fare

Forse anche tu non riesci a dimagrire. Alcune persone mantengono il proprio peso forma senza prestare nessuna attenzione alla loro dieta e senza neppure fare necessariamente attività fisica. Altre devono pesare al grammo ogni singolo alimento e contare costantemente le calorie per cercare (a volte senza grande successo) di non ingrassare.

Perché accade questo?

Il mio punto di vista, che nasce dal mio percorso di studi e dalla pratica con le mie pazienti e i miei pazienti, è che c’è una parte di noi, spesso inconscia, che oppone resistenza al dimagrimento e ingaggia una lotta per mantenere il sovrappeso.

Quando una persona non riesce a mantenere in modo naturale e spontaneo il proprio peso forma, pur desiderandolo, nel suo organismo è in atto un combattimento.

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Una parte o il tutto

In questo articolo faccio riferimento a una parte di noi, di te, che si oppone al mantenimento del peso forma. Non mi fraintendere: ciascuno di noi è tutt’uno con il proprio corpo e la propria mente: come un diamante però, siamo fatti di tante sfaccettature, ognuna riflette un punto di vista potenzialmente diverso. Questa pluralità di punti di vista ci fa agire in modo apparentemente insensato. Ciò si rivela per esempio nell’incoerenza delle nostre azioni, che ci impedisce di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.

Oppure ti capita di agire seguendo tutti i principi necessari a raggiungere quello che ti sei prefissato ma i risultati, comunque, non arrivano.

Come un diamante siamo fatti di tante sfaccettature

Due parti in contrapposizione tra loro

Torniamo al tema specifico del peso forma. Se non riesci a dimagrire, se non riesci a smettere di mangiare anche quando vuoi perdere peso con tutto te stesso, oppure se fatichi a mantenere il tuo peso forma pur facendo la fame, devi sapere che in te c’è una lotta in corso.

Una parte che conosci abbastanza bene, perché la maggior parte delle volte è conscia, desidera essere snella e mantenere o raggiungere il peso forma. Questa parte è quella che ti spinge a provare qualche dieta, a iscriverti in palestra o a definire una strategia di dimagrimento.

L’altra parte, invece, spesso inconscia, resiste a questo obiettivo di dimagrimento. Ti impedisce di rispettare gli impegni presi con te stesso, sia in termini di alimentazione che di movimento fisico.

È la stessa parte che, dopo mesi di dieta e di sacrifici, quando finalmente abbiamo raggiunto il peso forma che sognavamo, ci fa riprendere in un batter d’occhio tutti i chili persi, spesso con gli interessi.

Se vuoi dimagrire con tutto te stesso ma non riesci, in te è in atto una lotta

L’esplorazione delle ragioni positive

Partendo da questo presupposto, il mio invito è quello di integrare a qualunque percorso o azione che stai già mettendo in atto per dimagrire l’esplorazione delle ragioni positive.

So cosa ti stai chiedendo. Se non riesco a dimagrire come possono esserci delle ragioni positive?

Ebbene: c’è una parte di te che desidera o ha la necessità che tu mantenga il sovrappeso di cui stai facendo esperienza. Una parte di te così determinata da essere pronta a lottare (e magari lo sta già facendo da una vita) per impedirti di dimagrire o di mantenere il tuo peso forma.

Mangiare meno non è sufficiente

Spesso le persone che non riescono a dimagrire si svalutano o sono giudicate male dagli altri perché considerate esseri viventi privi di volontà. “Cosa ci vuole per dimagrire!?” Diranno in molti. “Basta solo mangiare meno, non è certo una missione impossibile”. Tanti dicono queste stesse parole a se stessi.

Dietro a questa frase o a questi pensieri c’è una diffusa ignoranza. L’ignoranza di una grande complessità e raffinatezza interiore che ci riguarda tutti.

Prestare ascolto alla parte di te che non vuole dimagrire

Apriti alle ragioni della parte in conflitto con il tuo desiderio conscio di dimagrire. Mettiti in ascolto senza pregiudizi. Quali intenzioni positive potrebbe avere questa parte di te che ha la necessità di essere in sovrappeso?

Per aiutarti a comprendere voglio condividere in questo articolo alcuni esempi tra quelli che ho incontrato durante i miei laboratori “Obiettivo peso forma”.

In queste occasioni, tramite un esercizio specifico:

  • accompagno i partecipanti a incontrare la parte che si oppone al dimagrimento
  • aiuto le persone ad ascoltare le ragioni della parte in opposizione.

Ascolta senza pregiudizi la parte di te che ha la necessità di mantenere il sovrappeso

Una fedele protettrice del nostro benessere

Ogni volta riscopro con gioia che, se ci prendiamo il tempo necessario e manteniamo un atteggiamento di apertura e curiosità, siamo tutti in grado di riconnetterci con parti di noi di cui non conoscevamo l’esistenza o che tanto abbiamo mal giudicato e interpretato.

Farlo è importante perché la parte che “si aggrappa” ai nostri chili di troppo è in realtà molto fedele e interessata al nostro benessere, e ha resistito (magari per anni) a tutto il giudizio e la rabbia che le abbiamo rivolto contro.

Prova a riflettere: se questa parte è tanto determinata e perseverante, se non riesci a dimagrire, vale la pena averla come alleata e non come nemica quando ti serve raggiungere un obiettivo.

Il sovrappeso che racchiude amore e tenerezza

Ludovica ha scoperto che la parte di lei che resiste al dimagrimento ha bisogno dei chili di troppo, perché il sovrappeso la riporta a sua madre, ai suoi abbracci morbidi, alla sua tenerezza. Il sovrappeso, per Ludovica, è associato all’amore e alla tenerezza della madre che, a sua volta, aveva qualche chilo di troppo ed è scomparsa troppo presto, anni prima, a causa di una malattia che l’aveva consumata anche fisicamente. Il dimagrimento, per Ludovica, è associato inconsciamente alla malattia e alla morte: finché la mamma era in sovrappeso, era viva e in salute.

Ludovica non deve dare priorità alla dieta, per dimagrire. Prima deve elaborare il lutto per sua madre, riconnettersi alla tenerezza materna senza legarla al sovrappeso e rassicurarsi: nel momento in cui dimagrirà non sarà malata, perdere chili per lei non sarà sinonimo di malattia e morte. Una volta fatto questo percorso, i chili “di troppo” potranno andarsene spontaneamente. La riconciliazione interiore permette di dimagrire, raggiungere e mantenere il proprio peso forma senza diete e privazioni.

Rielaborare il lutto per sua madre aiuterà Ludovica a perdere i chili di troppo spontaneamente

Quando i chili in più danno sicurezza

Benedetta è ingrassata 6 chili durante la cosiddetta pandemia di covid-19. Quando, sotto la mia guida, ha fatto l’esercizio di incontrare la parte di sé che ha bisogno del sovrappeso, questa parte le si è presentata sotto forma di un grosso cane: immobile, silenzioso e potente, in posizione di allerta o di guardia, pronto ad aggredire chiunque faccia un passo in più.

Dal 2021 Benedetta ha dovuto lottare. È stata sospesa dal lavoro e ha subito pressioni perché si vaccinasse. Ha vissuto intralci, abusi, attacchi alla sua libertà e alla sua integrità. Dall’esercizio fatto insieme, si capisce che i 6 chili accumulati le sono stati necessari per riuscire a rimanere centrata, ad avere il peso e la stabilità per sostenere le sue posizioni senza impazzire di rabbia.

Per dimagrire, Benedetta ha bisogno prima di tutto di recuperare la sua centratura ed esprimere la rabbia accumulata e non ancora sfogata. In pratica deve “digerire” gli eventi passati e rimettersi in movimento, recuperando il senso di sicurezza che le manca.

Uno scudo dagli attacchi altrui

La parte di Emanuela che non vuole dimagrire, invece, si presenta sotto forma di uno scudo buio. Quale messaggio ci restituisce questa immagine? Il bisogno di proteggersi. La parte che resiste al dimagrimento sente che perdere peso significherebbe trovarsi in pericolo. Primo perché la leggerezza è associata a vulnerabilità: non permette di combattere e resistere con efficacia. Secondo perché essere fisicamente bella significa, potenzialmente, attrarre uomini squilibrati con intenzioni poco sane. Soluzione: meglio mettersi al riparo dietro un fisico poco attraente.
Emanuela ha bisogno di esplorare questa insicurezza sessuale e recuperare la serenità di esprimere pienamente il suo potenziale di leggerezza e bellezza. Nel frattempo, potrebbe anche essere utile fare un corso di difesa personale, se l’obiettivo è quello di essere in grado di difendersi. Sostituire il sovrappeso con l’agilità, la forza muscolare e la furbizia. Qualunque azione creativa perché Emanuela si senta protetta è utile e benvenuta. Sarà lei a sentire quello che è giusto oppure no.

La parte di Emanuela che resiste al dimagrimento sente che perdere peso significherebbe trovarsi in pericolo

Il peso dello stress

Mattia è un imprenditore che ha preso tanto peso quando sono aumentate le sue responsabilità e la ditta ha avuto qualche difficoltà economica. Anche in questo caso, la parte che ha spinto verso l’aumento di peso e che resiste al dimagrimento esprime un’intenzione positiva: promuovere la stabilità e dare a Mattia la forza per affrontare responsabilità e avversità.

Per dimagrire, Mattia potrebbe (per esempio) imparare prima a gestire lo stress, delegare parte dei suoi compiti a professionisti in gamba e affidabili e sentirsi così meno oberato, condividendo in modo intelligente il peso delle sue responsabilità.

Accogliere e dare valore alle intenzioni positive

Ora forse ti è chiaro. Esplorando le intenzioni positive della parte che alimenta il sovrappeso e resiste al dimagrimento, puoi innanzitutto riconoscere il valore di queste intenzioni. Come criticare il bisogno di tenerezza, di sicurezza, di protezione sessuale, di stabilità? Se non riesci a dimagrire, c’è una buona ragione.

Quanto peso ha il desiderio di un bell’aspetto messo a confronto con il bisogno di sicurezza, di sopravvivenza, di affidabilità? Si capisce quanto sia positivo che vinca la parte che mantiene il sovrappeso. Finché non sarà ascoltata e le sue intenzioni positive non verranno riconosciute come prioritarie, essa lotterà da sola, incompresa. Anche fino alla fine della vita del soggetto, se necessario.

Una volta comprese appieno le intenzioni positive di questa parte, di solito nasce una riconciliazione interiore, che rappresenta un primo passaggio fondamentale. Successivamente diventa necessario trovare soluzioni creative per rispettare le intenzioni positive e realizzarle, senza dover più passare dal sovrappeso.

Una volta comprese le intenzioni positive della parte che si oppone al dimagrimento, di solito nasce una riconciliazione interiore

Se non riesci a dimagrire vai in cerca delle ragioni dei tuoi chili di troppo, con la mente aperta. Il sovrappeso, infatti, non è un obiettivo di per sé ma una strategia per ottenere un risultato importante. L’obiettivo resta lo stesso, anzi si può fare anche di più. Appagare il bisogno di sicurezza, tenerezza, amore, stabilità eccetera e prendersi la libertà di lasciare andare i chili in più, diventati ormai inutili.

Se vuoi un aiuto per definire meglio i tuoi obiettivi leggi anche questo articolo.

Un aiuto per dimagrire più facilmente, definisci così i tuoi obiettivi

Un aiuto per dimagrire più facilmente, definisci così i tuoi obiettivi

Sei in cerca di un aiuto per dimagrire più facilmente? Innanzitutto sono importanti gli obiettivi che ti dai quando vuoi dimagrire, tanto quanto il metodo che sceglierai di seguire. In questo articolo voglio darti gli strumenti per definire degli obiettivi adatti a te, che costituiscono concretamente un aiuto per dimagrire più facilmente, senza stress, cioè in serenità.

Impara come darti degli obiettivi che aiutano a dimagrire più facilmente

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Se conosci il mio blog o hai seguito uno dei miei laboratori, sai già che quando si parla di sovrappeso propongo un metodo di dimagrimento che non prevede diete. Come racconto nel libro Conquista per sempre il tuo peso forma, se hai dei chili in più di cui non riesci a liberarti significa che dentro di te è in atto un conflitto: una parte vuole dimagrire mentre l’altra vuole restare in sovrappeso. Ecco perché da anni sono impegnata ad aiutare le persone a individuare le ragioni inconsce, psicologiche e biologiche, che spingono a opporsi al dimagrimento. Attenzione, si tratta di ragioni personali, che possono essere anche molto diverse da persona a persona.

Qualunque metodo per raggiungere il peso forma tu scelga di seguire, in ogni caso, che preveda una dieta oppure no, va sostenuto da obiettivi chiari e ben definiti. Cosa che vale per qualunque altro traguardo nella vita.

Perché dico questo? La ragione principale per cui le persone non ottengono ciò che vogliono, è una sola: non sanno davvero quello che desiderano. Se ci pensi scoprirai che capita spesso anche a te. Scommetto che sai molto bene quello che non vuoi, mentre forse hai le idee confuse riguardo a quello che vuoi. Cosa che nel caso specifico del sovrappeso, ti impedisce di trovare aiuto per dimagrire più facilmente.

Il mio metodo di dimagrimento non prevede diete

La metafora del navigatore

Facciamo un paragone in cui tutti possono facilmente immedesimarsi. Immagina di essere al volante di una macchina veloce e comoda che può portarti ovunque. L’auto ha un motore potente, il serbatoio è pieno e il GPS funziona benissimo. Non resta che inserire la destinazione. Stai per digitare qualcosa, ma ti viene in mente solo il fatto che non vuoi andare a Roma… Senza una direzione precisa, purtroppo, non puoi muoverti neppure di un millimetro. Il GPS non conosce la negazione. E, forse questo ti sorprenderà: neppure il tuo inconscio conosce la negazione.

Quando dici a te stesso semplicemente non voglio più essere in sovrappeso, il tuo cervello si concentrerà sui chili di troppo. Poiché l’inconscio non conosce la negazione lavorerà per mantenere i chili di troppo, su cui hai concentrato la sua attenzione, anziché per lasciarli andare. È come se stessi dicendo al navigatore di andare a Roma anche se è l’unico posto che non vuoi proprio raggiungere.

L’inconscio non conosce la negazione, ecco perché è importante cambiare modo di darsi degli obiettivi

Superare la negazione

Fermati e prenditi il tempo per riflettere. Cosa desideri davvero quando parliamo di peso corporeo? Prendi un foglio e scrivi nero su bianco il tuo desiderio. Mi raccomando, ogni frase deve essere espressa in modo positivo. Se ci sono cose che non vuoi, non pensarle e non nominarle nemmeno. Altrimenti ti allontanerai dai tuoi obiettivi anziché avvicinarti. Concentrati sull’alternativa che è di tuo interesse.

Come ho sottolineato attraverso la metafora del navigatore, devi essere il più preciso possibile per trovare in te stesso un aiuto per dimagrire più facilmente. Quando vuoi raggiungere una destinazione, di solito, sei abituato a inserire non solo la città ma anche la via e il numero civico: ti invito a fare altrettanto.

Se ci sono cose che non vuoi, non pensarle e non nominarle nemmeno

Esempi concreti

Per permetterti di trovare aiuto per dimagrire più facilmente vorrei analizzare con te alcuni dei desideri che, spesso, i miei pazienti esprimono quando vogliono raggiungere il loro peso forma.

La frase che mi sento dire più spesso è: voglio perdere tot chili. Ma come ho sottolineato in più occasioni sulle pagine di questo blog, perdere è un verbo che ha una accezione negativa. Quando perdi qualcosa di solito non sei felice, ma piuttosto triste o arrabbiato. Perdiamo un’occasione, le chiavi di casa, il telefono o peggio ancora una persona cara.

La parola perdere richiama al nostro inconscio un senso di vuoto, fa pensare che c’è qualcosa che ci manca e che vorremmo ritrovare. Ecco allora che i chili di troppo, se pensi al fatto che li vuoi perdere, ti si attaccheranno addosso con ancora più forza! Questa è una delle ragioni per cui molti, dopo una dieta, si ritrovano a lottare con l’effetto yo-yo e recuperano tutti i chili persi e anche di più.

Hai un mondo di alternative a disposizione

Piuttosto che voglio perdere peso prova a pensare voglio sbarazzarmi dei chili di troppo. Nessuno sente la mancanza di ciò di cui si vuole sbarazzare. Dovresti però anche scendere nel dettaglio, quindi potresti pensare, ad esempio, voglio sbarazzarmi di 10 chili. Ma puoi anche concentrarti su qualcosa che ti dia un’idea di maggiore leggerezza, ad esempio voglio liberarmi di 5 chili. Sei alla ricerca di un obiettivo più neutrale? Puoi optare per voglio dimagrire 7 chili o ancora voglio pesare 52 chili, voglio portare la taglia 42 e così via.

Desiderare di essere magri o snelli non è sufficiente, perché quello che significa magro per me può essere diverso da quello che significa magro per te. Non solo. Nell’ottica di imparare a chiedere e ricevere aiuto, è fondamentale, quando si fa una richiesta a se stessi e all’Universo, essere chiari.

Desiderare di essere magri non basta, è importante imparare a chiedere e ricevere aiuto

Desideri dettagliati

Il risultato che vuoi ottenere rientra tra quelli che sono misurabili. Quando ti sarai sbarazzato dei dieci chili di troppo (ad esempio) entrerai nel vecchio paio di pantaloni che ti piace tanto e che ora non ti sta più. Tutti vedranno che sei più snello. Se è questo l’obiettivo, devi chiederlo con esattezza. Persino voglio dimagrire di 10 chili potrebbe essere una formulazione poco precisa.

Immagina di esprimere il tuo desiderio a un genio della lampada. Se non sei preciso, quei dieci chili potresti perderli a causa di una malattia che ti toglie l’appetito, oppure potresti vederli sparire solo da alcune parti del tuo corpo, mentre il tuo obiettivo è quello di dimagrire in modo armonioso. O ancora potresti “perderli” in 10 anni (un tempo troppo lungo) o in 10 giorni (un tempo troppo breve, temo, per essere una mossa sana).

Esprimi il tuo desiderio specificando in quanto tempo vorresti sbarazzarti dei chili che non vuoi. Oppure definisci in quanto tempo vorresti raggiungere la taglia ideale per te. Ma meglio aggiungere che vuoi farlo in modo sereno, armonioso e in piena salute. Questo è uno dei “segreti” per trovare aiuto per dimagrire più facilmente.

Un’ultima cosa. È importante avere dei desideri, ma non aspettare di realizzarli per essere felice. Tante persone rimandano la loro felicità al futuro. Pensano che saranno felici una volta cresciuti, fidanzati, laureati, quando saranno genitori, nonni, una volta raggiunta la pensione e così via. Personalmente ti invito caldamente a fare diversamente.

Non aspettare le condizioni ideali per essere felice. Inizia subito ad agire e farti del bene. Parti da quello che sei oggi. È più che abbastanza. Puoi decisamente essere felice prima di aver raggiunto il tuo peso forma.